I rossoneri travolgono 4-2 il Boca Juniors con i gol di Inzaghi (2), Nesta e Kakà. Per gli argentini Palacio e Ledesma. Quarta Intercontinentale per i rossoneri
Siamo a YOKOHAMA (Giappone), 16 dicembre 2007. Finale del Mondiale per club tra Milan e Boca. Per la quarta volta volta il Milan di Silvio Berlusconi torna sul tetto del mondo. Regolati i conti, in Europa, con il Liverpool, nella notte di Atene, la squadra rossonera dedica lo stesso trattamento agli argentini del Boca Juniors, travolti con 4 reti, vendica la sconfitta ai rigori del 2003 e diventa il club più titolato della storia a livello internazionale. Alle tre coppe Intercontinentali vinte nel 1969, 1989 e 1990, il Milan aggiunge questo Mondiale per Club, distanziando lo stesso Boca Juniors fermo a quota 3, portando il computo dei trofei vinti fuori dall'Italia a ben 18. Uno in più rispetto ai rivali argentini, sino a oggi compagni di podio.
Milan una grande squadra, una squadra di campioni,ma il tutto non si ferma al calcio, infatti questa squadra ha ricevuto anche il premio per il Fair Play tenuto dalla società nel corso della finale di SuperCoppa Europea a Montecarlo. Il Vice Presidente Vicario e Amministratore Delegato rossonero, Adriano Galliani, si è recato a Barcellona per ritirare il premio per il Fair Play che è stato assegnato al Milan nel corso della sessantesima edizione del 'Gran Galà dello Sport', organizzata dal quotidiano spagnolo 'El Mundo Deportivo'.
La cerimonia di premiazione si è tenuta all'interno del Palazzo dei Congressi di Barcellona e ha visto premiare i migliori atleti e sportivi spagnoli e catalani in ogni disciplina e rendere alcuni omaggi simbolici come quello per il Milan. Adriano Galliani ha ricevuto il riconoscimento conferito alla società rossonera per il comportamento tenuto nel corso della finale di SuperCoppa Europea del 31 agosto 2007 a Montecarlo (Milan-Siviglia 3-1) mentre la società spagnola era stata toccata dalla prematura scomparsa del giocatore Antonio Puerta.
Il Milan ha infatti dedicato l'importante vittoria proprio ad Antonio e per l'occasione i rossoneri sono scesi in campo portando il nome 'Puerta' sulla propria maglia.

Tra i ricordi di quel giorno è rimasto il gesto di Clarence Seedorf che ha lasciato il campo mostrando il nome di Puerta battendosi il petto, quello di Kakà che ha indicato dietro le sue spalle il nome del terzino dopo il gol segnato, quello della tifoseria rossonera che ha regalato uno striscione in onore di Antonio al pubblico spagnolo. A pochi giorni dalla conquista della SuperCoppa Europea, anche l'Uefa aveva riconosiuto il Fair Play tenuto dal Milan nel corso della gara contro il Siviglia. Il presidente del massimo organismo continentale, infatti, Michele Platini, il 3 settembre 2007, si era rivolto ad Adriano Galliani per complimentarsi con il club rossonero,
Questi gesti ci mostrano i veri valori del calcio: sviluppare la persona ed i rapporti umani, per una migliore acquisizione e formazione delle qualità morali e del carattere come preparazione ad una più ricca vita interiore. Esempi come quello di Kakà, Pallone d’Oro 2007 e Fifa World Player, che spesso devolvono somme di denaro in opere benefiche, servono ad esortare i giovani atleti ad un comportamento sportivo sempre corretto.